Fondazione Vita e Salute
La Fondazione Vita e Salute è l’organizzazione costituita dalla Chiesa Avventista Italiana che si occupa della promozione della salute in ambito fisico, mentale, sociale e spirituale attraverso progetti sul territorio e attività editoriali.
Perché ci occupiamo di prevenzione e divulgazione scientifica? Perché crediamo che la ricerca del benessere spirituale non può prescindere dalla ricerca del benessere fisico.
La rivista Vita&Salute è il nostro organo ufficiale di informazione, e dal 1952 è, storicamente, il primo mensile di divulgazione dei temi della prevenzione e della medicina.
Scopri la nostra selezione di articoli
Avocado. Effetti su colesterolo e sovrappeso
Secondo un nuovo studio, il consumo giornaliero di avocado riduce leggermente il colesterolo. Ma non ha alcun effetto sul grasso addominale, sul grasso del fegato o sulla circonferenza della vita nelle persone con sovrappeso o obesità.
Consumo di latte e cancro alla prostata
Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Loma Linda University Health, gli uomini con un'assunzione maggiore di latticini, in particolare di latte, corrono un rischio significativamente maggiore di cancro alla prostata rispetto agli uomini con un'assunzione inferiore.
Chi mangia vegetale si difende meglio dalle malattie?
I vegani, rispetto ai non vegetariani, mostrano differenze significative nei loro profili metabolici. Tali differenze possono aiutare a spiegare il loro minor rischio di malattie croniche.Lo dimostra un recente studio condotto dai ricercatori della Loma Linda University.
Sicurezza alimentare. Più informati a tavola
Una delle tante paure che la pandemia ha provocato è stata quella della sicurezza del cibo. La domanda “ma il virus può trasmettersi anche dagli alimenti che consumiamo?” ha circolato per un po’ di tempo, soprattutto i primi mesi.
Tiroide, prevenzione a tavola
I problemi di questa ghiandola interessano maggiormente le donne e persone in età più avanzata. Ma è la prevenzione la chiave di volta. Con la conoscenza di cibi ad hoc e un’attenzione a riposo ed esercizio fisico.
Covid e glicemia
È ben dimostrato che il Coronavirus Sars-CoV2 infetta gravemente i vecchi (metà dei morti per Covid-19 aveva più di 80 anni), i diabetici (quasi metà dei morti per Covid-19, giovani o vecchi, era diabetico), gli obesi, gli ipertesi e i cardiopatici.È ragionevole ipotizzare, quindi, che livelli alti di glicemia possano essere il fattore che accomuna chi ha queste patologie associate a un maggior rischio di infezione e di morte.