Registro Elettronico

un luogo per comunicare di più e meglio

La Fondazione Vita e Salute, da sempre attenta ai temi della salute e delle dipendenze,  ha avviato una collaborazione con il team tecnico dell’IPSSEOA Buontalenti, il Comune di Firenze, Rete Sviluppo, Diaconia Valdese e Centro Alcologico Regione Toscana in merito ad un progetto di sensibilizzazione  nelle scuole sul tema dell’alcol.  Le chiusure relative alla pandemia hanno infatti determinato un incremento vertiginoso di episodi di abuso di sostanze e di comportamenti a rischio tra i giovani adolescenti. 

Questo gruppo, sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Firenze e cofinanziato da 8xmille Avventista e 8xmille Valdese, si impegna in un progetto ambizioso.

L’obiettivo è integrare all’interno del Registro elettronico scolastico uno spazio dedicato alla sensibilizzazione, offrendo ai ragazzi un’opportunità per riflettere e condividere messaggi positivi con i loro coetanei. Posizionando così tra i ragazzi il registro elettronico non solo come luogo di giudizio ma anche di scambio con la comunità educante.

Scopo del progetto

Con questo progetto vogliamo permettere a ciascun ragazzo di rivolgersi ai suoi coetanei per offrire incoraggiamento, tramite messaggi che compariranno nel registro elettronico.

Attraverso la lettura degli incoraggiamenti di questi giovani, il nostro team, composto da psicoterapeuti, psicanalisti in equipe con altre professionalità, potrà svolgere una vera e propria rilevazione del bisogno, del disagio, del malessere, per costruire di conseguenza attività nelle classi e al di fuori, coinvolgendo in modo mirati gli esperti e le tematiche più opportune.

Il nostro obiettivo è offrire un’opportunità per promuovere la solidarietà tra i giovani, sviluppare l’empatia e aumentare la consapevolezza che ognuno non è solo nelle proprie sfide. Rafforzare il legame tra i ragazzi della stessa generazione è fondamentale per favorire una crescita sana.

Modalità di svolgimento

Il progetto si svilupperà  attraverso una serie di laboratori interattivi progettati per coinvolgere attivamente i ragazzi, incoraggiando la riflessione, la ricerca e il confronto. Il focus principale sarà sulle sostanze, il cui abuso è aumentato durante il periodo del lockdown.

Il nostro approccio si articola in due pacchetti – attività seguiti da una parte informativa:

  1. Well-Be: la domanda”
  2. Drug Advisor con una  sotto-sezione  dedicata alla “Social Challenge
  3. Implementazione di elementi di prevenzione primaria nel registro elettronico.

La fase 3 è stata concepita dal nostro team in risposta alle precedenti esperienze, dove le informazioni sulle sostanze spesso generavano solo curiosità.

L’obiettivo è creare una pagina che vada oltre le informazioni generiche sulle sostanze, focalizzandosi invece sulla connessione tra la sostanza stessa e l’abuso. Vogliamo mettere in luce come l‘uso di una sostanza sia intrinsecamente legato a elementi di fragilità, che possono essere riconosciuti e compresi.  Non è possibile oggi pensare ancora a progetti frontali e spot, è il momento di costruire con gli studenti, con il loro linguaggio, i contenuti da veicolare per creare consapevolezza e responsabilità.

Il progetto sarà testato nelle classi dell’Istituto Buontalenti di Firenze, consentendo una sperimentazione pratica delle idee proposte.