Il mirtillo rosso: per il benessere dell’intestino

da | 22 Mag, 2021 | Fitoterapia

Scheda botanica

Il mirtillo rosso è un arbusto della famiglia delle Ericaceae, in particolare, appartiene al genere Vaccinium. È un arbusto sempreverde alto da 10 a 30 cm. Le foglie sono piccole e ovali di un bel verde brillante, mentre i fiori a campanula sono bianchi o rosati e si sviluppano tra maggio e luglio.
Crescono a grappoli o isolati e danno vita a bacche lucide e oblunghe, (molto simili all’uva ursina) dal colore rosso intenso, che volge al rosso rubino col procedere della maturazione, e dal sapore acidulo. Le parti della pianta usate in erboristeria sono le foglie (raccolte tra maggio e agosto), i frutti (tra agosto e settembre), la pianta intera e le gemme fiorite.

 

Proprietà

Le sue proprietà e i benefici sono stati avvalorati anche da studi scientifici.
Il mirtillo rosso è indicato per il benessere dell’intestino e delle vie urinarie:  antisettico e ipoglicemizzante ed è il rimedio vegetale più impiegato in questi casi.
Utilizzato per curare forme lievi di diabete, come quello senile. Il frutto essiccato possiede proprietà astringenti e viene impiegato per il trattamento delle enteriti.

I gemmoderivati (MG) del mirtillo rosso vengono impiegati per tutti i disturbi che colpiscono il colon (coliti, enteriti, meteorismo, diarree). Ha azione sedativa, antispastica, lenitiva e stimolante, in caso di motilità intestinale scarsa. Il migliore trofismo della mucosa intestinale determina anche un miglior assorbimento delle sostanze nutritive.

 

Il mirtillo rosso: per il benessere dell'intestino

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Un aiuto per i disturbi del ciclo mestruale e per la menopausa

È molto indicato per le donne che soffrono di alterazioni del ciclo mestruale, perché svolge azione estrogenica e riattiva la funzione di ovaie ipotoniche, e per le donne in menopausa, perché riduce gli effetti collaterali come vampate, alterazioni dell’umore, disturbi trofici vaginali.
Combatte la fragilità capillare, l’affaticamento della vista e gli arrossamenti cutanei. Il succo puro, senza aggiunta di zuccheri, ha un effetto astringente e antiossidante grazie all’elevato contenuto di tannini, polifenoli e flavonoidi.

Le foglie, ad alte dosi, sono tossiche. L’assunzione di estratti vegetali può anche essere dannosa in caso di ipersensibilità individuale. Gli estratti di mirtillo rosso si possono assumere attraverso diverse formulazioni erboristiche, come il decotto e le gocce, sia come macerato glicerico (MG) che in tintura madre (TM).

USO INTERNO.
Decotto: 2 cucchiai da minestra di foglie e frutti in 1/2 l d’acqua; bollire per 20 minuti circa; bere due-tre tazze al giorno.
Menopausa precoce e disturbi: Vaccinium vitis idaea MG.: 50 gocce tre volte al giorno. Vaccinium vitis idaea TM: 40 gocce tre volte al giorno.

L’estratto secco può anche essere contenuto in compresse o capsule che rappresentano la forma farmaceutica più venduta e diffusa di mirtillo rosso per il benessere dell’intestino. Di solito, queste formulazioni comprendono anche una miscela di diversi estratti vegetali di ippocastano e ananas.

In cucina può essere utilizzato per la preparazione di marmellate, frullati, gelatine, muffin, biscotti; i frutti freschi si possono gustare con i cereali al mattino o per preparare pietanze a base di carne bianca. I mirtilli rossi secchi possono essere invece un ottimo spuntino spezza-fame.

Nota: indicazioni e dosaggi sono da considerarsi puramente indicativi. Il suo utilizzo deve essere effettuato solo sotto controllo medico.

 

Curiosità

Il suo nome scientifico, Vaccinium vitis Idaea, significa “Vite del monte Ida”, la montagna sull’isola di Creta sacra agli antichi Greci perché vi nacque Giove. In realtà, il mirtillo rosso non è presente solo sul monte Ida, ma in tutta Europa e nel Nord America.
In Massachusetts, nella Contea di Plymouth, a Cape Cod, il mirtillo rosso o cranberries, è davvero un mito; c’è addirittura un museo che racconta le origini di questo frutto, considerato simbolo di pace dagli indiani Delaware, utilizzato per tingere corpi e tappeti e usato per scopi medicinali.

Oggi il frutto è utilizzato anche per prodotti sofisticati come candele, saponi, tè, e un vetro tinto di rosso per cristalleria e bicchieri. In Irlanda e in Scozia si celebra la “domenica del mirtillo”, dedicata a raccogliere le deliziose bacche poi usate nella preparazione di crostate, confetture e sciroppi.

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