di Massimo Piovano, esperto di Psicologia e Comunicazione
Esiste un metodo molto potente per migliorare il rapporto con sé stessi, è l’Ho’oponopono. Si tratta di una parola hawaiana che può essere tradotta come: “Aggiustare le cose, mettere le cose al posto giusto”. Si tratta di un modo di vivere, di un atteggiamento mentale che è caratterizzato da pace interiore, fiducia, gratitudine, senso di responsabilità, distacco dalla negatività e amore verso sé stessi e gli altri. Ho’oponopono non è una religione e neppure una filosofia. Non interferisce con alcuna religione ed è compatibile con tutte le religioni e filosofie di pensiero.
Ma in che cosa consiste esattamente questo metodo hawaiano?
Accettare il 100% della responsabilità di ciò che ci accade.
Accettare questo è una strada difficile da percorrere, perché tendiamo a sentirci vittime. Quando infatti ci appare un problema, il nostro ego cerca sempre qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa.
Riconoscersi responsabili non significa sentirsi colpevoli, significa semplicemente ammettere che tutto quello che ci succede, nel bene o nel male, dipende anche da noi.
So per esperienza che assumersi la totale responsabilità di ciò che ci succede è difficile da accettare. Eppure, se faremo nostro questo pilastro, ci cambierà la vita. Come affermano Sandro Flora e Silvia Paola Mussini, tra i massimi esperti di Ho’oponopono: “Siamo sempre in attesa di risolvere i nostri problemi cercando di cambiare le cose al di fuori di noi stessi. L’unico modo che abbiamo per trovare la pace è trovarla in noi stessi e allora si estenderà a tutto ciò che ci circonda”.
Ripulirsi
Se ci ripuliamo, anche il mondo e le persone a noi vicine saranno ripulite. Ed ecco il modo per farlo. Ripetere queste quattro parole chiave nell’ordine preferito:
mi dispiace – perdonami – grazie – ti amo
E a chi dobbiamo rivolgere queste parole? A Dio (per i credenti) o, qualora non si seguisse alcuna religione, all’Universo o semplicemente alla Natura. Si tratta di un dialogo meraviglioso pieno di compassione, gratitudine e amore. Possiamo, per ogni affermazione, aggiungere delle parole che in quel momento ci sopraggiungono.
Facciamo un esempio.
- Mi dispiace: non so che cosa ha creato dentro di me questo problema, ma c’è, quindi ne sono in qualche modo responsabile.
- Ti prego, perdonami: perdonami perché non ne avevo coscienza, non so che cosa ho fatto per creare questa realtà, per farla accadere.
- Grazie: per la mia vita. Grazie per prenderti cura di questa cosa che mi sta facendo male. Grazie perché mi ascolti.
- Ti amo: ti amo Dio. Ti amo con tutto il mio cuore. Se c’è una parola per descrivere Dio, questa parola è amore.
Lasciarsi andare con fiducia
Pensiamo di avere il controllo su tutto, ma non è così.
Dobbiamo rinunciare, arrenderci e lasciare che Dio o l’Universo faccia la sua volontà.
Dobbiamo fidarci di più. Dobbiamo credere che tutto andrà per il meglio. Dobbiamo permettere al Divino di scegliere il meglio per noi con fiducia e amore.
Il processo di pulizia di cui parla l’Ho’oponopono è davvero molto semplice, ma i risultati che otterremo potrebbero essere sorprendenti. Lasciatevi andare con fiducia. Non abbiate aspettative.
Quando siete in difficoltà o ritenete che qualcuno vi abbia ferito rivolgetevi a Dio o a un’entità superiore cui credete, con queste semplici parole: “Ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie”, nell’ordine che volete. Ripetete queste parole e completate con le prime parole che vi vengono in mente il più spesso possibile e il più a lungo possibile. E osservate cosa succede dentro di voi e intorno a voi.
Per approfondire leggi anche: “IL PERDONO: UNA SCELTA POSSIBILE”
