Un aggiornamento sulla campagna di sensibilizzazione e raccolta firme voluta dall’Associazione di volontariato Lega Vita e Salute onlus.
Per una proposta di legge che regolamenti la produzione di alimenti da colazione e merenda. Se ne è discusso lo scorso 10 febbraio 2011 alla Sala dei Presidenti del Senato.
Una legge per regolamentare la produzione di alimenti da colazione e merenda, troppo ricchi di zuccheri e grassi. È l’obiettivo della Lega Vita e Salute, associazione di volontariato onlus che con il suo mensile Vita&Salute ha lanciato una campagna di raccolta firme che ha già raggiunto quota 5.300 firme, e organizzato un convegno sul tema il 10 febbraio scorso presso la sala dei Presidenti al Senato di Roma. Un incontro che ha visto insieme mondo della ricerca medica, un marchio importante di produzione e distribuzione di alimenti biologici come Ecor-NaturaSì e la politica, rappresentata dal Senatore Stefano De Lillo, membro della Commissione igiene e sanità del Senato. L’obiettivo: cercare vie di soluzione al grande problema da cui è partita l’iniziativa di Vita&Salute, quello dell’obesità infantile.
L’Italia detiene infatti il triste primato europeo del numero di bambini sovrappeso o obesi: quasi 4 su 10 – tra i 6 e i 9 anni – sono troppo grassottelli.
Ripartire da una sana alimentazione che fornisca in abbondanza tutto quello di cui abbiamo bisogno ma al contempo riduca le calorie, con minor presenza di grassi e zuccheri, è una delle priorità assolute per evitare che la piaga dell’obesità si estenda in modo irreversibile.
D’altronde che i consumi di zuccheri nella fascia d’età 3-10 anni, in particolare, sono rilevanti l’ha confermato Aida Turrini, Direttore del Programma Scientifico «Sistema di Banche Dati INRAN: composizione degli alimenti e consumi alimentari». Mentre sul fronte delle alternative allo zucchero saccarosio, come il fruttosio per esempio, Angela Albarosa Rivellese, professore associato di medicina interna presso il Dipartimento di medicina clinica e sperimentale Università Federico II di Napoli, ha mostrato recenti studi che dimostrano che un consumo eccessivo di fruttosio provoca la sindrome metabolica, preludio a malattie serie come diabete e tumori.
Su quest’ultimo dato è stato chiaro Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano e direttore scientifico di Vita&Salute: «Gli alimenti ad alta densità calorica che contengono molto grasso e zucchero, come merendine, biscotti da colazione, fiocchi di cereali zuccherati, e cosi anche le bevande zuccherate, fanno ingrassare e alterano il nostro ambiente endocrino facendo aumentare l’insulina. Queste alterazioni, alla lunga, fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore e di varie altre malattie croniche che affliggono le popolazioni ricche».
Le alternative? Una prima risposta arriva dall’alimentazione biologica, dove, come ha sottolineato Biagio Calcavecchia, responsabile assicurazione qualità del gruppo Ecor-Naturasì, si utilizzano validi sostituti allo zucchero bianco, dal succo d’uva a quello di mela, che dolcificano senza provocare gli inconvenienti tipici del saccarosio.
«La vera sfida è coniugare quindi qualità con prezzi accessibili», ha concluso Ennio Battista, Direttore del mensile Vita&Salute. «E con la nostra iniziativa desideriamo incoraggiare l’industria alimentare a centrare questo obiettivo ambizioso ma non impossibile. Vogliamo permettere ai consumatori, anche meno informati, di scegliere facilmente prodotti da colazione o merendine più consoni alle esigenza di salute umana.»