Il 31 maggio, ormai da quasi 30 anni, ricorre la giornata mondiale senza tabacco. Un evento imperdibile la cui tematica non poteva non richiamare la nostra attenzione.
La Fondazione Vita e Salute, infatti, non ha perso l’opportunità per farsi trovare in prima linea ad un’occasione particolare e importante come questa .
“Spegni il fumo, accendi la vita” è il titolo dell’iniziativa che è stata promossa dall’associazione Reach Italia Onlus e patrocinata dalla regione Umbria.
L’evento si è svolto presso il centro Onaosi, dove i volontari umbri di Vita e Salute hanno allestito e offerto gratuitamente alla città di Perugia l’ormai noto e ben apprezzato percorso SalutExpò.
Molti i partecipanti, tra cui numerosi studenti universitari e insegnanti di materie scientifiche.
In ognuna delle 10 tappe previste dal SalutExpò ogni partecipante ha avuto la possibilità di apprendere numerosi consigli sullo star bene.
“Quello che è emerso a tal proposito intervistando i partecipanti, – ci racconta Luisa Elisei, volontaria della Fondazione – è che mentre inizialmente sembravano essere sicuri di conoscere parecchie nozioni relative alla salute, alla fine del percorso molti si sono resi conto di averne apprese tante.”
“Molti non conoscevano, ad esempio, l’importanza del sole e della relazione che intercorre tra esso e la pressione sanguigna” – aggiunge Alexis, volontario presente alla postazione del sole.
Alto è stato l’interesse riscontrato e forte il sincero apprezzamento per quella che dai partecipanti è stata definita “la professionalità” dei volontari.
Ma non si è esaurito qui il contributo della Fondazione! In aggiunta alla SalutExpò, e del resto in perfetta sintonia col tema di questa importante giornata, è stato presentato ad un vasto pubblico il progetto Respira Libero: il primo corso intensivo per smettere di fumare, nato in Italia nel 1973, che vanta un successo del 90% su oltre 50.000 partecipanti.
L’immancabile entusiasmo, la continua disponibilità e il vivo desiderio dei nostri volontari di poter offrire un servizio utile, hanno come sempre costituito un importante valore aggiunto all’evento.
Denise Sutera, volontaria della Fondazione Vita e Salute