Relazioni sociali
Problemi di coppia: tra i maggiori fattori di stress che provocano malattie
Perché così tanti matrimoni vanno in frantumi? Per quale ragione l’uomo e la donna si separano? Si è ancora pronti a lottare per il proprio matrimonio?
L’amore reciproco è come un fuoco che deve essere continuamente alimentato con nuovo combustibile, altrimenti si spegne. Di solito l’interesse per il partner si sposta verso altri obiettivi. Questi possono essere un hobby, la carriera o i bambini. Spesso, ad esempio, tutto il tempo e le energie delle giovani coppie vengono investire nei propri figli mentre il partner viene messo in secondo piano. I bambini richiedono e attingono a tutto ciò che i genitori possiedono. Una volta diventati adulti e lasciata la casa, la coppia non ha più nulla in comune e si separa.
Un concetto erroneo dell’amore
L’uomo e la donna si separano perché hanno un’idea sbagliata dell’amore. Lo chiamano amore, ma intendono una sensazione. Lo chiamano amore pensando al sesso. Questa forma di amore veniva chiamata “eros” dai greci – l’amore sensuale e fisico. Se mancano i presupposti fondamentali, allora è un sentimento profondamente egoista.
L’amore erotico inizia con una sensazione e va oltre l’idea dell’atto. In pratica significa: provo un sentimento speciale per te, so cosa ti farebbe piacere, ed è per questo che lo faccio. Questo va bene finché si prova qualcosa di grande per l’altro. Quando questa sensazione non c’è più, non si ha più l’idea di stare facendo qualcosa di bello per l’altro.
Questo tipo di amore pone sempre delle condizioni e viene donato solo dopo il suo compimento. Ma quando la sensazione viene meno questa forma d’amore scompare tanto in fretta quanto è iniziata.
Osservare
Chi osserva un’altra persona le segnala che essa è divenuta oggetto del suo interesse. Osservare significa prendersi cura dell’altro, imparare a conoscere le sue necessità e i suoi bisogni, in modo da soddisfarli. Come stai? Di cosa hai bisogno? Come ti senti? In che modo posso aiutarti?
La cosa più importante in una conversazione non è lo scambio di informazioni, ma instaurare una relazione. “Se ci apriamo”, possiamo rendere degli estranei degli amici.
Comunicare
Comunichiamo non verbalmente circa l’80% del tempo attraverso i nostri gesti ed espressioni facciali, il linguaggio del corpo e il tono di voce che usiamo quando parliamo. Solo il 20% circa si trova nel contenuto di quanto detto. Per questo non è importante solo quello che diciamo, ma anche come lo diciamo.
Purtroppo, può anche accadere facilmente che, attraverso il tono di voce, un gesto o una parola, andiamo a toccare un tasto dolente che evoca un trauma precedente. Ciò può portare ad una forte reazione da parte dell’altro senza che ne comprendiamo il motivo.
Agire
Quando le coppie hanno troppo poco in comune e la convivenza si limita al solo ambito della sessualità, ci si allontana rapidamente. Ma anche la sessualità, questo bel dono da parte di Dio per la vita coniugale, ne soffrirà in fretta se le coppie si alienano emotivamente. Ma ciò non è inevitabile. Vale la pena lottare per il proprio matrimonio.
Dopo il divorzio, molti rimpiangono il loro primo matrimonio e sono dispiaciuti di essersi arresi troppo in fretta. In un secondo matrimonio incontrano spesso le stesse difficoltà perché non hanno imparato a affrontarle in modo costruttivo. Chiunque si sforzi di trattare il proprio partner con amore anche in tempi di crisi e si impegni per il proprio matrimonio, investe in un futuro felice.
Aver superato insieme i momenti difficili e aver ravvivato l’amore, ci unisce fortemente, ci rende più grati l’uno all’altra, più sicuri di noi stessi e più speranzosi di poter superare insieme tutte le sfide in futuro.
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