Liberi e disinformati

https://youtu.be/dq4nXVtzJis

Oggi vi parlerò delle vecchie signore dell’informazione, giornalismo dei sospetti, fabbriche di disinformazione.

Chi sono le vecchie signore dell’informazione?

Beh, possiamo dire che sono i metodi di informazione tradizionali, i giornali, per esempio. Cosa sta succedendo? Che una certa quantità di giornalisti si è accorta dell’analfabetismo funzionale imperante. Perciò, più che dare informazioni, cercare notizie, esporre fatti provati, ha capito che SI PUO’ VENDERE BENE AD UN PUBBLICO AFFAMATO DI EMOZIONI, che non vuole una analisi dei fatto, ma VUOLE TITOLI E ARTICOLI che CONFERMANO LE PROPRIE IDEE.Fate questa prova, domani mattina mettetevi davanti alla TV e ascoltate le recensioni delle PRIME PAGINE dei giornali . Avrete 4-5 giornali che PUNTANO A INDAGARE E RACCONTARE I FATTI e ci vanno PIANO CON LE OPINIONI. Poi ci sono i GIORNALI SPECIALIZZATI che LISCIANO IL PELO, cioè raccontano a ciascuno quello che gli fa piacere sentire.

Cos’è il giornalismo dei sospetti?

Andiamo alle TV. Anche lì, trovate trasmissioni pacate, che cercano di fare buona informazione, basata sui fatti, al limite  danno anche spazio a opinioni diverse, ma in politica. Sulle cose sulle quali più che DIBATTITO serve INFORMAZIONE invitano esperti, persone di esperienza, uomini di scienza. Per fare un esempio, PIERO ANGELA ha fatto scuola per QUALITA’ dei contenuti, PACATEZZA, SERIETA’ Poi ci sono le TRASMISSIONI DEI SOSPETTI, che si basano sugli scandali.

Le fabbriche della disinformazione

Ma in realtà ci sono vere e proprie fabbriche di disinformazione, con centinaia di dipendenti che, chiusi in oscuri uffici di paesi lontani da noi, costruiscono ogni giorno INFORMAZIONI TOSSICHE a favore di GRUPPI DI OPINIONE, POLITICI E STATI AUTOCRATICI O DITTATUREDove riversano i loro prodotti tossici? SUI SOCIAL? Perché sui social? Perché le informazioni false, se sono divulgate dai social, DIFFICILMENTE PERMETTONO DI RIVELARE LE FONTI DA CUI PARTONO.

Chi sono le vittime?

Quelli che non sono capaci di verificare, che non hanno gli strumenti per andare a fondo, le persone più semplici, quelli che si fanno catturare dal PENSIERO FACILE